Non toccare la corona di spine!

E’ una splendida giornata e Nelly*, istruttrice subacquea, accompagna sott’acqua quattro subacquei esperti su una spettacolare parete nelle vicinanze del resort. Siamo in una remota isola tropicale del Sulawesi sud-orientale, Indonesia.

L’immersione è gradevole e in tutto relax, non c’è neanche corrente. Tutto procede bene finché, alla fine dell’immersione, Nelly, mentre fa segno di risalire dopo la tappa di sicurezza, urta inavvertitamente una stella corona di spine e tre spine velenose le si conficcano nell’indice destro. Una volta a bordo, Nelly rimuove le spine, deterge la mano immergendola in acqua calda e la disinfetta con una soluzione antisettica. Il dolore è tremendo. Nonostante il trattamento, il giorno seguente il dito sta peggio, è gonfio. L’isola è veramente remota, non ci sono medici e il dito è ancora peggiorato, ma Nelly non chiama subito DAN e tenta di risolvere il problema da sé, assumendo prima un antinfiammatorio e poi un antibiotico tipo penicillina. Data la situazione, Nelly sta abbastanza bene: non ha nausea né vomito, le ferite sono piccole e interessano solo parte dell’indice e il gonfiore è limitato alla zona circostante.

 

dan

 

L’articolo completo è su Scubazone n. 32

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