Cape Kri, Raja Ampat

Anche in paradiso la sveglia suona, e nonostante siano le 6 del mattino mai stata più felice di salutare il nuovo giorno. È la vita che si risveglia in una esplosione di energia.

Il sole sta sorgendo e il mare sembra ribollire avvolto da lunghe fiamme rosso acceso: questa mattina l’alba ha il colore della passione.

cape kri

Ma non perdiamoci in chiacchiere. Prendo il computer, il mio inseparabile cappellino bianco e raggiungo il gruppo per il briefing non prima di essere passata dal ristorante per una colazione da regina.

“Buongiorno ragazzi, dove si va oggi?” chiedo.

“Avrei pensato a Cape Kri, chi è d’accordo alzi la mano” risponde Marcello, il nostro angelo custode che insieme Jody si prenderà cura di noi durante le immersioni.

Tutte le braccia si alzano in una sorta di “ola” accompagnata da un esplosivo coro da stadio: e Cape Kri sia!

Gli instancabili ragazzi del diving hanno già caricato bombole e attrezzature sull’Agusta 2 che oggi ci condurrà su uno dei siti più belli che si posso trovare a Raja Ampat, e a noi non resta altro che prendere le mute dalle apposite rastrelliere che, nonostante siano state appese tutta la notte, sono ancora umidicce.

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