Dinamismo anche nella subacquea

In questo periodo ricco di incontri in Italia e all’estero abbiamo fortunatamente riscontrato un forte e diffuso apprezzamento generale per ScubaZone. Molti complimenti, poche critiche -purtroppo!-  ma soprattutto moltissime idee, proposte e offerte di collaborazione.

Questo dinamismo ci fa naturalmente molto piacere, le idee sono state raccolte, qualche nuova collaborazione é già iniziata e altre seguiranno prossimamente cercando di dar seguito a tutto ciò che può essere utile e interessante.
In tempi di ‘vacche grasse’ sicuramente avremmo potuto far molto di più ma con le nostre risorse e di questi tempi siamo costretti a guardare bene dove mettiamo le pinne, per non inciampare dove altri, forse meno dinamici e attenti, sono già caduti.

I momenti difficili sono stati altri, il periodo che stiamo vivendo per molti si sta rivelando drammatico ma sta anche facendo una selezione che in qualche caso era forse necessaria. Le cause sono moltissime, potremmo discuterne per ore ma sappiamo bene che chi ha saputo innovarsi, adattarsi ed ha lavorato bene sta comunque andando avanti e supererà la crisi con energia e intelligenza.
Sono però parecchi i negozi di subacquea, i diving center e le aziende che stanno chiudendo, lasciando dei vuoti che per ora restano tali.

Difficilmente immaginiamo che questa situazione possa far piacere a qualcuno e ben comprendiamo poi la mancanza di risorse da investire come si vorrebbe.

Quello che invece ci delude un po’ sono le aziende italiane che stanno rinunciando ad investire nel Nostro Paese per spostare gli stessi investimenti all’estero. Dal punto di vista imprenditoriale ben comprendiamo le potenzialità di altri Paesi ma non dimentichiamo che potremmo portare da noi la subacquea, in un’Italia con circa ottomila chilometri di coste, cibo e cultura unici al mondo, e far ritornare l’Italia ad essere un leader in questo sport ‘made in Italy’.

Siamo certi che pian piano, con piccoli passi, anche questo sia possibile ma sono necessari molti sforzi sinergici per spingere tutti nella stessa direzione e questo forse è l’aspetto più difficile.

Noi, per quanto ci compete, ci proviamo e siamo aperti a ogni idea positiva.

dinamismo

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