Divemaster: corso a pagamento o internship?

Scrivo questo pezzo per aiutare chi sta pensando di diventare Divemaster ed è indeciso se seguire un corso o provare l’esperienza dell’internship.

Chi scrive questo articolo è un ragazzo nato in una città del Nord Italia e follemente innamorato del mare. Mi presento: mi chiamo Danilo, ho 29 anni e vivo a Novara. Ho scoperto la mia passione per la subacquea due anni fa circa, quando navigando senza una precisa rotta sul web mi ritrovai casualmente su un famoso sito che vende coupon prepagati. Ancora ricordo come la mia attenzione fu completamente catturata mentre scorrevo annoiato tra le varie offerte. Un’immagine di una barriera corallina ricca di colori vivaci e specie di pesci tropicali a mezz’acqua che facevano da cornice ad un subacqueo.

Era il coupon per provare l’esperienza di respirare sott’acqua con le bombole in piscina… a pochi euro!!! Inutile dire che quell’esperienza mi ha cambiato la vita e nel giro di un anno mi sono ritrovato a prendere un brevetto dopo l’altro per cercare di trasformare questa passione nel mio lavoro.

Diventato Advance Open Water Diver in uno efficientissimo diving tedesco nella splendida isola di Krk, in Croazia, iniziai a pensare di procedere con i brevetti per entrare a far parte del mondo professionale della subacquea ricreativa. Pensavo già al brevetto da guida subacquea, così decisi di rivolgermi ad un diving italiano per diventare Rescue Diver e poi continuare col Divemaster.

Allo stesso tempo però iniziai a girovagare per i siti di annunci subacquei per cercare di capire quanta richiesta di lavoro subacqueo ci fosse in giro. E mentre scorrevo fra le offerte di lavoro e realizzavo con piacere che per la stagione estiva c’erano moltissime opportunità, sia in Italia sia all’estero, mi imbattei in una categoria di annunci di cui ignoravo l’esistenza: la collaborazione alla pari in cambio di brevetti. Sarebbe a dire collabori con un diving e in cambio ricevi formazione subacquea e brevetti fino al Divemaster.

Non ci pensai su due volte e contattai immediatamente un gran numero di strutture sparse per l’Italia finchè non decisi la mia meta: L’isola D’Elba. E posso dire di essere strafelice per la mia scelta, non solo per la bellezza dell’isola e dei suoi fondali, ma sopratutto per la formazione ricevuta e le esperienze fatte sul campo. Consiglierei a chiunque stia pensando di intraprendere il percorso professionale subacqueo di fare questa esperienza, perché un normale corso ti da certamente le competenze per gestire degli allievi alle prime armi sott’acqua o per guidare un gruppo di sub esperti durante un’immersione, ma solo il lavoro sul campo ti rende un vero professionista e ti da quelle conoscenze che saranno fondamentali per la tua carriera.

Durante l’internship si partecipa a tutte quelle attività che consentono di mandare avanti un diving, dalla gestione e relazione con i clienti all’organizzazione del lavoro durante la giornata, dall’utilizzo del compressore per caricare le bombole alla sistemazione dei subacquei e della loro attrezzatura su una barca o all’interno delle aree magazzino del centro, dalla pulizia e asciugatura dell’attrezzatura alla revisione della stessa. E poi ci sono migliaia di altre piccole cose che si imparano, ma che sono fondamentali se si vuole fare questo lavoro.

Come per esempio sostituire velocemente il cinghiolo della maschera di un cliente piuttosto che avere l’accortezza di portare in barca qualche maschera e pinna in più onde evitare di trovarsi in mezzo al mare con un cliente impossibilitato a tuffarsi per una banale dimenticanza. Insomma le ragioni sono tante per preferire un internship ad un semplice corso. Ma oltre alle maggiori competenze acquisite ci sono degli altri vantaggi che questa esperienza offre. Da una parte il risparmio economico, in questo modo infatti si evitano di pagare i corsi, dall’altra il fatto che un’estate di lavoro al mare è una delle esperienze più belle che si possano fare. Si fanno tante immersioni, si conoscono tanti subacquei ampliando così i propri contatti e amicizie con gente che condivide le proprie passioni.

Autore: Danilo Laporta

dive master

2 Risposte

  1. Felichetta
    |

    Complimentii .. Bellissime parole .. Solo quando ce la passione si puo parlare cosi e solo chi ha la stessa passione ti puo capire! .. Tanta bella acqua per te!

  2. Andrea
    |

    Ciao Danilo, bell’articolo e bell’esperienza! Ti posso chiedere in che diving l’hai fatto e quante settimane sei stato? Mi piacerebbe fare la stessa esperienza questo Agosto (lavorando in un diving e ottenendo il brevetto Divemaster)…
    Grazie!

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