Gli angeli custodi di Sharm El Sheikh​

Nel cuore di Sharm, appena oltre l’area di “Sharm Vecchia”, c’è in un piccolo edificio in cui avvengono eventi che possono cambiare la vita delle persone e dove risiede un Team di eccellenza professionale – la Camera Iperbarica di Sharm el Sheikh.

Il Dott. Adel Taher e il Dott. Ahmed Sakr, entrambi appassionati subacquei, sono i medici egiziani responsabili della struttura iperbarica, che dalla mattina del 10 marzo 1993 è al servizio delle centinaia di sub che scelgono la perla del Mar Rosso.

Immergersi è un’attività relativamente sicura finché rispettiamo le regole, e nessuno si augura di aver mai bisogno di visitare una camera iperbarica. Molti sub a Sharm scoprono dell’esistenza della struttura solo nei rari casi in cui sopraggiunge una necessità.

Tuttavia, nella remota possibilità che qualcosa accada mentre ci immergiamo, è rassicurante sapere che a Sharm si ha la certezza di essere in uno dei posti migliori al mondo per le emergenze subacquee.

L’enorme casistica fornita dal numero dei pazienti trattati con successo converge in un dato sensazionale: negli ultimi 25 anni sono stati assistiti oltre 1.700 subacquei di diverse nazionalità e non si è mai registrata alcuna fatalità, nonostante diversi casi di pazienti arrivati in Camera con lesioni potenzialmente mortali.

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Oltre che occuparsi degli incidenti sub, i medici coordinano e assistono anche l’evacuazione medica in aree remote del Mar Rosso e forniscono consulenza generale a turisti di tutto il mondo.

Il numero dei casi citati non deve comunque trarre in inganno: le immersioni a Sharm el Sheikh non sono particolarmente pericolose rispetto ad altre destinazioni. Il dato va piuttosto contestualizzato, tenendo conto che Sharm è una delle destinazioni subacquee più popolari al mondo, per cui è inevitabile aspettarsi che alcuni sub si trovino a doversi avvalere dei trattamenti forniti dalla Camera.

Oltre alle attività standard, Dott. Ahmed e Dott. Adel hanno sviluppato diversi programmi sperimentali, con l’assistenza di medici e volontari locali.

“La Camera”, come i residenti a Sharm la chiamano affettuosamente, ricopre anche un importante ruolo educativo, offrendo stage per giovani medici provenienti da tutto il mondo, oltre a formare decine di sub appartenenti alla comunità locale che desiderano diventare tender e operatori di camera.

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