I misteri degli Abissi

 

 

– Pensaci un attimo – disse il subacqueo che si faceva chiamare Zorro – se si nascondessero nei deserti i satelliti li avrebbero già scovati. I beduini e i tuareg di passaggio li avrebbero già fotografati con gli iPhone e avrebbero già postato tutto su Instagram, capisci?

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Batman, così lo chiamavano tutti, restò in silenzio con una gran voglia di mandarlo a quel paese, ma si limitò a guardare preoccupato il mare a perdita d’occhio, seduto sul tubolare del gommone ormai alla deriva. La costa era sparita da un pezzo. Era sparita poco prima che il motore iniziasse a mandare i tipici rantoli di morte imminente.

– Sono cinque giorni che li cerchiamo, Zorro. E adesso che siamo senza motore e senza telefoni! Non voglio più sentir parlare di basi aliene sottomarine.

– Perché siamo senza telefoni, eh Batman? Perché siamo senza telefoni!?!

– Perché è entrata acqua nella cassettina stagna, ecco perché!-v

– E chi ha portato quella cassettina a bordo, tutto contento di averla trovata a tre euro su internet… eh?

– Non potevo saperlo.

– Tre euro inclusa spedizione! C’è scritto Mollikan!

– Anche quel compressorino l’abbiamo comprato lì – disse Batman indicando un Poltry da 10 litri al minuto – cento euro e va benissimo! M’hai fatto barattare l’Audi con questo gommone e quella non ci avrebbe mollato in autostrada!

Zorro chiuse la fibbia della cintura dei pesi, s’infilò bombola e GAV, e si calò la maschera in faccia.

– Che fai non vieni? – domandò irritato.

– No.

– Ti vedo preoccupato, cosa ti attanaglia?

– Siamo alla deriva in mezzo al mare, Zorro, e non passa neanche un traghetto per il colpa del lock-down!

Zorro si sporse verso di lui con la stessa faccia che aveva su Christopher Walken mentre mostrava a Butch un certo orologio.

– Non essere disfattista, Batman. Abbiamo acqua, possiamo pescare. Il vento e la corrente ci porteranno in Sicilia al massimo in un paio di giorni.

E se il vento gira?

– Il Mediterraneo è un mare chiuso, Batman, prima o poi il gommone approderà da qualche parte. Indossa l’attrezzatura, cosa stai aspettando?

– No, non vengo.

–  Mi spieghi, per favore cos’altro hai da fare, adesso? Hai appuntamento col dentista? Un aperitivo con Charlize Theron?

 

Il racconto completo su ScubaZone 54

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