Il relitto del Caisole

I resti di un’imbarcazione su un fondale di circa 40 metri sono stati l’oggetto di una ricerca nell’ambito di un programma di IANTD Expeditions Training svoltosi in Croazia sull’isola di Cherso.

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Da una parte natura intatta, immensi panorami, una bella spiaggia di ciottoli bianchi, graziose casette e un mare con acqua limpida e turchese; dall’altra, in cima a una collina, immersi tra il verde, un grappolo di case, una chiesa e un campanile.

Questa è Caisole, in croato Beli, un insediamento del comune di Cherso, in Croazia. Il nome in italiano deriva da Caput Insulae, nome dell’insediamento al tempo dei romani, mentre il nome Beli sembra derivi da Béla IV, monarca ungherese del XIII secolo che fuggendo dai Tartari trovò rifugio sull’isola di Cherso. In questa splendida cornice, durante lo scorso mese di luglio, si è tenuta una coinvolgente sessione di IANTD Expeditions Training, organizzato dal Vicenza Sub di Grumolo delle Abbadesse, IANTD Technical Training Facility, in collaborazione con il Diving Base Beli, un rinnovato centro d’immersioni a gestione italiana situato a due passi dalla spiaggia. Come ci si arriva? Beli si trova nella parte nord-orientale dell’isola Cherso, in croato Cres.

Per raggiungere l’isola bisogna prendere il traghetto in località Brestova, in Istria, sulla terraferma e sbarcare a Porozina sull’isola Cres. Porozina dista 26 km da Beli alla quale è collegata da una strada panoramica con vista mozzafiato sul mare del golfo del Quarnaro, ma che in alcuni punti attraversa l’ombra di un ricco bosco: attenzione alle pecore che vi accompagneranno lungo tutto il percorso!

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