Immersioni, relax e yoga

La vita è dura, inutile negarlo. Vale la pena, però, per i “piaceri” che ci regala e per i “vizi” che ci concediamo… Giusto per pareggiare i conti con le fatiche, si intende.

relax e yoga
Il piacere è: poterci dedicare alle nostre passioni. La nostra passione è: la subacquea, non si discute.
Però comporta anche impegno, attenzione, concentrazione; dunque come riprendersi dopo una “faticosa” giornata di immersioni? Viziandoci con qualsivoglia forma di benessere: vanno bene sia un massaggio defatigante che una sauna, sia un idromassaggio che un trattamento olistico… Ancora meglio se tutti assieme! L’importante è che il “relax” si impadronisca totalmente della mente e del fisico: sentirci coccolati fa si che la mente si liberi da ogni pensiero ed il corpo si rigeneri.

Nosytour, seguace del “vivere bene in armonia”, da sempre sceglie accuratamente le proposte della sua amplissima programmazione prediligendo, ove possibile, i diving resort professionali che dispongono anche di una SPA e/ o di un centro Yoga per il post immersioni.
Immaginate qualcosa di più rilassante di un massaggio sulla spiaggia, al tramonto, pensando alle meraviglie viste durante le immersioni della giornata? Qualcosa di più rigenerante per il corpo, la mente e lo spirito di una sessione Yoga con i piedi nella sabbia? Il corpo ringrazia e la mente pure.

Finalmente abbandonato (grazie al cielo) lo stereotipo delle “immersioni subacquee = sport estremo”, sempre più persone si avvicinano al mondo sottomarino per rilassarsi perché, le immersioni, hanno molto più in comune con lo yoga e la meditazione di quanto si possa pensare. In effetti, queste due attività, sviluppano competenze che si completano perfettamente a vicenda migliorando le prestazioni di ognuno in entrambi gli ambiti. Lo yoga combina esercizi di respirazione (pranayama) e posture fisiche (asana) per determinare uno stato meditativo che promuove un corpo e una mente sani (piuttosto utili sott’acqua, no?) mentre le immersioni offrono una tranquillità difficile da trovare fuori dall’acqua. A terra, a volte, è difficile spegnere l’interruttore ma, quando ci si immerge, le preoccupazioni vengono lasciate in superficie.

Articolo completo su scubazone 47

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.


*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.