In Sud Africa, insieme, per il Sardine Run 2014!

Sud Africa, il Sardine Run

E’ occorso tempo per ricercare i migliori partner in loco e le migliori sistemazioni da proporre ai nostri clienti ma, alla fine, ci siamo riusciti e siamo pronti per partire, finalmente, per una avventura indimenticabile e rarissima!

In Sud Africa, ogni anno, si compie un evento naturale di rara bellezza che ogni amante della subacquea (o forse solo del mare e delle sue creature) desidera poter vivere una volta nella vita: la migrazione delle sardine …., ovvero il Sardine Run!

Sardine Run, ph. Alex Safonov
Sardine Run, ph. Alex Safonov

Il Sardine Run è un fenomeno unico e inspiegabile durante il quale milioni di sardine si mettono in viaggio lungo la costa orientale del Sud Africa nel periodo da maggio a luglio, provocando una situazione di frenesia ed eccitazione tra tutto ciò che entra in contatto con loro.

Questi piccoli pesci migrano dalle acque fredde del Capo per raggiungere le acque più temperate, in direzione nord, avvicinandosi alla riva nella zona della Costa del Sud durante l’autunno e l’inverno Sud Africani per poi scomparire improvvisamente verso il blu. A causa delle correnti fredde lungo questo tratto di costa i pesci convergono vicino al litorale, rendendosi bersaglio ideale per gran parte dei predatori affamati, che andremo ad osservare immergendoci con bombole, in apnea o solo in “modalità” snorkeling, a seconda delle condizioni che troveremo di volta in volta.

Più precisamente, la migrazione è composta da tre fasi: nella prima le sardine si allontanano dagli Aghulas Banks e si dirigono verso Port Elizabeth-Port St. John’s in acque piuttosto profonde e quindi non intercettabili dai predatori; nella seconda, che inizia quando la migrazione giunge nella zona dell’Eastern Cape, dove le acque sono più basse, le sardine arrivano a contatto con i primi grandi predatori e con l’uomo, ma solo per quanto riguarda la subaquea; nella terza fase, che si svolge tra l’Eastern Cape e Durban, nella regione del Kwa Zulu Natal, le sardine giungono nelle acque basse e qui in parte si spiaggiano e in parte finiscono nelle reti da pesca. Le fortunate e temerarie che sopravvivono alla pericolosa migrazione ritornano nelle acque profonde, fredde ma sicure dell’oceano.

“L’azione” che provoca formarsi delle famose “bait-ball” e il sopraggiungere dei predatori varrebbe, da sola, il viaggio se solo fosse possibile poterla osservare comodamente ma così non è… nulla sarà particolarmente comodo durante le uscite ma l’emozione e l’adrenalina che ci scateneranno le entrate in acqua ci ripagheranno enormemente!

102_sud_africa_sardine_run_racconti_di_viaggioSaranno i delfini i primi a segnalarci l’azione: centinaia di delfini si disporranno a formare un fronte lungo centinaia di metri spingendo le sardine in un’unica direzione. I due estremi del fronte poi tenderanno a chiudersi fino a formare un cerchio entro il quale le sardine rimarranno intrappolate; a questo punto le sardine verranno sospinte verso la superficie per ridurne le possibilità di fuga. Questo sarà il momento in cui interverranno a centinaia le sule del capo, che si raduneranno formando nuvole rumorosissime e che, in preda all’eccitazione, inizieranno a tuffarsi come dei razzi, raggiungendo anche i 7-8 metri di profondità. Oltre ai delfini e alle stenelle, anche squali di diverse tipologie (pinna nera, squali ramati), tonni, pesci vela, otarie e altri predatori comprese megattere e balene australi si uniranno a questo impressionante banchetto, senza prestare la minima attenzione gli uni agli altri e con l’unico obiettivo di mangiare quanto più possibile!

Uno spettacolo realmente unico e straordinario per bellezza ed eccitazione, ma non dovremo mai perdere il contatto con la realtà, dedicando un occhio verso questo incredibile spettacolo e l’altro a ciò che succede intorno. Il Sardine Run é un’azione molto veloce in una frenesia totale; si ritroveranno enormemente avvantaggiati gli apneisti, che potranno sfruttare tempo prezioso mentre i subacquei staranno indossando le attrezzature. Tutto potrà accadere in poco tempo e da lì la necessità di saltare fuori e dentro dai gommoni diverse volte per chi segue l’azione in immersione.

Lo spettacolo, in ogni caso, sarà incredibilmente emozionante anche dalla barca e le videoriprese o le fotografie che si potranno effettuare in superficie documenteranno egregiamente questa avventura!

Sardine Run, ph. Alex Safonov
Sardine Run, ph. Alex Safonov

Ora qualche veloce informazione sulla spedizione:

Voleremo verso Durban (S.A.), e da lì ci trasferiremo verso Umkomaas, la prima delle nostre tappe, dove pernotteremo e, il giorno successivo, effettueremo due immersioni di “benvenuto” nelle acque oceaniche (Aliwal Shoal o Protea Banks). Chi non conosce questa fantastica zona sappia che si tratta di uno dei 10 siti di immersione più belli del mondo, dove l’avvistamento di squali, balene, delfini, tartarughe, mante, cernie giganti, murene, tonni, pesci volanti e pesci di barriera sono all’ordine del giorno!

Nel pomeriggio partiremo per Port St. John’s dove ci sistemeremo nel nostro resort che costituirà, ne sono certa, una sorpresa per tutti… saremo completamente immersi nel verde, sulla riva del Umzimvubu River, dove vivremo in una realtà molto diversa da quella alla quale siamo abituati! Si tratta di un luogo straordinario che, non per nulla, ha visto come ospiti anche i Principi inglesi!

Il giorno successivo, e così per i giorni a venire, dopo la colazione ci imbarcheremo direttamente dal fiume e navigheremo verso l’oceano seguendo le indicazioni del pilota dell’ultraleggero che cercherà per noi e seguirà costantemente il movimento delle sardine. Resteremo in barca circa 7-8 ore, dove consumeremo un pranzo leggero, e verso le 15/16 rientreremo al resort, dove potremo riposare, visionare le riprese effettuate, passeggiare nel verde o chiacchierare con i compagni scambiandoci impressioni ed emozioni. La sera ceneremo presso il ristorante del resort dove avremo un’altra gradita sorpresa: in Sud Africa si spende pochissimo ed un pasto ci costerà dai 3 ai 10 euro!

Il sesto giorno partiremo da St. John’s verso Durban, dove arriveremo intorno alle h. 16 e da lì faremo ritorno in Italia.

Ogni ulteriore informazione, compresi i costi di partecipazione, li troverete ciccando qui.

Questo viaggio lo abbiamo costruito con il cuore, ed è il cuore che vi invitiamo a mettere in gioco in questa fantastica avventura, con la consapevolezza che andremo a far parte di una delle meraviglie che la natura ci ha messo a disposizione e che continua ad offrirci nonostante la nostra indifferenza ed incuria… Noi partiamo il 25/06/2014, e se volete potete venire con noi… se invece preferite partire in altra data, saremo felici di organizzare il vostro viaggio come se fosse il nostro!

A presto!

Manuela Lamanu Manzotti

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