Le novità di Lightroom

E’ bellissimo andare in acqua e scattare provando la miriade di emozioni che proviamo ancor prima di di fare il fatidico click: la difficoltà di mettere a fuoco il soggetti, di farlo spostare o girare per inquadrarlo meglio o spostandoci noi, ma poi con la fotografia digitale abbiamo una parte di sviluppo del file che è necessaria soprattutto se si usano macchine fotografiche considerate Pro o SemiPro perché sono progettate per generare dei file che poi andranno editati. In fotografia naturalistica e subacquea questo è ancora un mezzo tabù ma facendo il fotografo di professione lo trovo un passaggio naturale (la fotosub per me rimane una passione e rientra in modo minimale nella sfera del lavoro).

lightroom

Per lo sviluppo dei file si parla sempre di Photoshop che è stato il primo ma molti si scordano che c’è un programma che sto usando sempre di più senza nemmeno passare da Photoshop, questo è Lightroom. Con l’ultimo aggiornamento Adobe ha inserito delle novità veramente interessanti che ci permette di sviluppare in modo più completo e veloce la nostra fotografia.

Le novità:

  1. Riempi in base al contenuto

In Lightroom erano già presenti gli strumenti Timbro Clone e Cerotto che ci permettevano di cancellare per esempio i puntini di sospensione o lo sporco sul sensore ma erano un po’ grezzi confronto agli stessi strumenti che troviamo su Photoshop. Ora hanno aggiunto al programma nella sezione si Correzione lo strumento “Riempi in base al contenuto” questo  non solo porta del colore da una parte all’altra ma fa un calcolo in maniera da coprire ciò che si deve cancellare in modo da avere un effetto più naturale.

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