Nome: Haminoea cyanomarginata (aminea bordi blu)
Classe: Gasteropodi, ordine cefalaspidei
Prima segnalazione in Mediterraneo: 2001, Grecia
Prima segnalazione in acque italiane: 2007, Calabria
Provenienza: mar Rosso, attraverso Suez.
Una strana storia quella di questa lumachina. Era conosciuta solo dal sito dove era stata descritta per la prima volta, l’Harvey Reef in Sudan (1983). Nel 2001 un ritrovamento nel golfo di Corinto (Grecia), poi altri in Turchia e lungo le coste Calabresi e Siciliane. Probabilmente si tratta di una specie Lessepsiana, ma al momento gli avvistamenti in Mediterraneo sono più numerosi e circostanziati di quelli in Mar Rosso, tanto che qualcuno ha affermato che potrebbe anche aver fatto il percorso al contrario (essere cioè una specie Mediterranea che si è spostata in Mar Rosso). Più probabilmente, essendo piccolissima e vivendo in acque poco profonde, era passata a lungo inosservata. In effetti adesso, con subacquei e snorkelers che aguzzano la vista, gli avvistamenti si moltiplicano rapidamente.
Identificazione: Minuscola lumachina, con una conchiglia che non si vede nell’animale vivo, a forma di bolla, fragile e color bianco traslucido, liscia. Come gli altri cefalaspidei, l’animale non si ritira mai completamente dentro la conchiglia, che nell’animale vivo è coperta da un lembo del mantello.
Le parti esterne del mollusco sono bianco-verdastre, con macchie color crema e gialle. I margini del mantello blu-violaceo sono un carattere distintivo. Altre macchie blu – viola possono essere sparse sul corpo.
Animale lungo da 5 a 15 mm, piccolissimo. La conchiglia è lunga al massimo 10 mm.
Ecologia: Vive su fondi rocciosi, di solito molto vicina alla superficie, si nutre probabilmente di alghe filamentose e di diatomee (alghe unicellulari).
Tutte le schede dei clandestini finora pubblicate.
Segnalateci gli avvistamenti della Haminoea nelle zone che frequentate usando lo spazio per i commenti qui di seguito.
Massimo Boyer
Un’aggiunta la scrivo io: il nome scientifico, cyanomarginata, significa con i margini ciano, quindi verdiazzurri, turchini. Ora, guardate bene la foto, i margini sono decisamente viola… Mah, a volte i biologi sono strani!
Fabio Russo
Faccio solouna piccola precisazione l’areale si è ulteriormente ampliato dopo la mia scoperta di una popolazione in penisola sorrentina, infondo alla descrizione c’è anche un link al mio paper!
https://www.facebook.com/Scubabiology.it/photos/pb.189675671098289.-2207520000.1423751148./777130059019511/?type=3&theater
Ferdinando Meli
Avvistata in numerosissimi esemplari (migliaia) anche nei dintorni di Palermo.
roberto
Nel 2013 c’e stata una sorta di invasione su due, tre siti di immersione a San Vito lo capo . Poi è scomparsa, mai vista prima e non più vista dopo.
Desirée
Avvistati numerosi esemplari a Marettimo ( isole Egadi ) nella zona b dell’area Marina protetta ad una profondità di 5 metri circa in data 18.09.19
CRISTINA DI MURRO
Avvistato esemplare sito LLADO’ SUB isola di Ibiza, 24 settembre 2019, prof. 12 mt
stephanie
Ciao tutti. We found 2x species + tiny babies next to them 3 days ago at Marine Park Of La Maddalena in Sardegna. Have some fotos too if you wish.
Massimo Boyer
yes, we are interested. Please send photos to massimo@zeropixel.it
Donatella Decandia
L’ho avvistata e fotografata proprio ieri (14 Ottobre 2023) in Sardegna, a Santa Teresa di Gallura.
Roberta Eliodoro
Stamattina, in acqua bassa sottocosta a Fiumarella di Pellaro (Reggio Calabria), ne abbiamo viste a decine! Tra i 2 m ed i 5 m di profondità, sia sul fondo detritico che sugli scogli a copertura algale, si trovavano numerosissimi esemplari, anche in accoppiamento (credo, poiché erano allineati come fanno le le aplisie). Le dimensioni erano variabili da 0,8 cm a max 2 cm ed i colori andavano dal bianco intenso al beige, ma sempre col bordo blu!