Mondo del Silenzio? Ma mi faccia il piacere

Il Mondo del silenzio. Quella per cui i pesci sarebbero muti e il loro ambiente silenzioso è una delle bufale più radicate, al punto che nel 1956 il Comandante Cousteau la scelse come titolo per il suo premiatissimo documentario, che, per quanto allo spettatore moderno possa sembrare antiquato in periodo di 4K, e politically uncorrect per il tipo di rapporto tra uomo e mare che trasmette (è e resta un film degli anni ‘50) ha il grande merito di aver accostato il grande pubblico al mondo subacqueo in tempi in cui il mondo subacqueo era un mistero.

 

scubazone 60

 

Cousteau era un subacqueo, doveva sapere che quella del mondo del silenzio è una bufala, e infatti  lo stesso documentario si apre con alcune scene senza sonoro aggiunto, con la registrazione dei rumori del mondo marino. Ma quella del mondo del silenzio è una bufala così solida da essere diventata quasi una definizione. Quante barzellette definiscono i pesci come muti?

Il reef fa rumore, un rumore tipico. È un insieme di suoni, che comincia con il fruscio delle onde sulla superficie calcarea, e di notte si arricchisce degli schiocchi dei gamberi-pistola, o Alfeidi. Questi sono gamberetti con chele asimmetriche, la più grande ha un dito articolato che, muovendosi, genera un suono schioccante. Alcuni alfeidi producono un suono tanto forte da tramortire una potenziale preda, o un aggressore, ma tutti usano questi suoni per comunicare, per chiacchierare (dono animali sociali), con un suono continuo e riconoscibile. Secco come un colpo di pistola, bang.

Su ScubaZone 60 l’articolo completo

 

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