Arrivato nei mari italiani. Velenoso se ingerito (per il resto pacifico e innocuo)
Un comunicato diffuso in Italia dall’ Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), mette in guardia i potenziali consumatori. Nelle acque di Lampedusa sembra che sia stato pescato almeno un esemplare di Lagocephalus sceleratus. Si tratta di un pesce palla: come gli altri membri della sua famiglia accumula un micidiale veleno, la tetrodotossina, che lo rende potenzialmente mortale se ingerito. La Tetrodotossina perde la sua efficacia dopo una lunga cottura, ma nel dubbio, meglio non mangiarlo.
Lagocephalus sceleratus e’ una specie lessepsiana, cioè penetrata in Mediterraneo attraverso il Mar Rosso in seguito all’apertura del canale di Suez. Già da anni era noto lungo le coste Turche e Greche, pare che sia arrivato anche nelle nostre acque.
Non vogliamo creare allarmismi né scatenare una caccia al mostro, semplicemente avvisare chi vive vicino al mare e potrebbe mangiare il pesciolino, magari in un fritto misto… Non fatelo, non mangiate quello che non si conosce. Sarebbe come mangiare un fungo velenoso.
Di seguito la locandina diffusa dall’ISPRA.
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