Pesce coniglio scuro in Mediterraneo

 

Nome: Siganus luridus (pesce coniglio scuro)

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forma giovanile, Rodi

Classe: Pesci ossei, famiglia Siganidi (pesci coniglio)

Prima segnalazione in Mediterraneo: 1955, Israele

Prima segnalazione in acque italiane: 2003, Linosa

Provenienza: mar Rosso, attraverso Suez.

 

Mi piace iniziare questa carrellata col pesce coniglio, perché è stata in un certo senso la nostra prima specie aliena, inseguita e fotografata con fatiche inenarrabili durante una vacanza a Linosa nel 2007. In seguito l’abbiamo rivisto molte volte, e più da vicino, fotografabile senza fatica e molto meglio… Ma il primo pesce coniglio non si scorda mai.

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forma marrone fotografata a Sharm-el-Sheikh

Si tratta di un siganide del mar Rosso e dell’oceano Indiano, di colore marrone molto variabile (come altre specie della stessa famiglia cambia colore sovente e velocemente). La sua invasione ha avuto finora un grande successo, presumibilmente per la carenza di competitori: nel mar Mediterraneo vivono pochissimi erbivori tra i pesci nativi. Fondamentalmente uno, la salpa, in alcune zone affiancata nel ruolo dal pesce pappagallo.

Comune in tutto il bacino orientale, lungo le coste Greche e Tunisine, è stato segnalato più volte in Sicilia, e anche, più a nord, in costa Azzurra e in Croazia. Una precisazione: la cartina indica le zone per le quali esistono dei lavori scientifici. Abbiamo già ricevuto diverse segnalazioni “ufficiose” della presenza di questa specie lungo le coste Tirreniche dell’Italia continentale e della Sardegna.

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Indoviduo fotografato a Kas, Turchia.

Identificazione: Forma del corpo ovale, compressa. Scaglie piccole e affondate nella cute che ha un aspetto liscio. Bocca piccola e terminale, aperta verso il basso (tipica da erbivoro), con labbra carnose, un lembo di pelle appiattito sulla narice.

Bordo posteriore della coda diritto o leggermente convesso. Un’unica pinna dorsale, pinne dorsale e anale con spine robuste.

Colore da beige a marrone scuro, la parte ventrale può essere più chiara, una punteggiatura azzurra, con linee azzurre sull’opercolo, è evidente specie nei giovani. La livrea notturna è marmorizzata. Lunghezza massima 25 cm.

 

Ecologia: vive in acque costiere poco profonde, fondi rocciosi coperti di alghe o prateria di Posidonia. Può formare piccoli gruppi o muoversi da solo. È erbivoro e consuma soprattutto alghe brune.

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Forma giovanile, Rodi

Nel Mediterraneo Orientale la salpa (Sarpa salpa), pesce erbivoro nativo del Mediterraneo, ha avuto negli ultimi anni un calo demografico che potrebbe essere messo in relazione con l’esplosione demografica dei siganidi, là decisamente comuni (oltre a Siganus luridus è presente anche Siganus rivulatus, di cui parlaremo in una delle prossime schede). È un brucatore vorace, che può modificare la composizione della comunità algale e di conseguenza degli invertebrati che vi abitano.

In Mediterraneo si riproduce da aprile a agosto.

 

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Spine dorsali di un siganide in livrea notturna

Specie moderatamente pericolosa: Nessun pericolo per il sub che guarda e non tocca, ma se vi capitasse di doverlo maneggiare fate attenzione ai raggi spinosi delle pinne dorsale, anale e pelviche, sono connessi a ghiandole velenifere e possono pungere in modo doloroso (caratteristica comune a tutti i siganidi).

È commestibile, all’inizio dell’invasione era pescato attivamente in Israele, Egitto, Turchia. A Cipro si erano addirittura fatti esperimenti di allevamento per il consumo umano, ma attenzione: sono riportati casi di intossicazione alimentare “tipo ciguatera“, attribuiti al consumo di questa specie.

 Scheda di Massimo Boyer e Francesca Scoccia

Segnalateci gli avvistamenti del pesce coniglio scuro nelle zone che frequentate.

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forma marrone da Kas

La prossima scheda riguarderà il pesce palla Lagocephalus sceleratus.

5 Risposte

  1. silvio
    |

    Visti alcuni esemplari (25 cm circa) ieri a Linosa.

  2. giovanni magli
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    mi trovo a karpathos (Grecia) tra creta e rodi…in pratica non ci sono altri pesci rilevanti nella zona costiera oltre a questo esemplare…mi aspettavo di vedere orate saraghi cefali insomma pesci comuni del mediterraneo ed invece é pieno zeppo di questi pesci…qualche pappagallo…molte donzelle…i saraghi che ci sono e le occhiate sono minuscoli e sembra non cia sia vita…posidonia morta e rocce sott’acqua praticamente “nude” senza vegetazione..

  3. Mattia
    |

    Ho visto una specie di pesci coniglio nei pressi di pefkoulia Beach di circa 20 cm.

  4. gianpippo
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    MOLTO UTILEEEEEE

  5. Giuliano - Salerno
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    Cefalonia (Gr), i cui fondali costieri sono ricchissimi di moltissime specie di alghe, di invertebrati e di pesci, assistono alla progressiva invasione di Siganidi, sia luridus che rivulatus. Oggi due pesci su tre in fascia costiera sono Siganidi di dimensioni anno dopo anno sempre maggiori (vicine e forse superiori ai 25 cm) e di colorazioni sempre più variegate. Salpe e saraghi formano gruppi misti con questi alieni. I carnivori autoctoni sembrano non inserirli fra le loro prede.

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