Relitti in Liguria: lo specchio del mare è la sua terra

La regione Liguria è una striscia compresa tra terra e mare.

relitti in liguria

Tanta è la sua vocazione marittima quanto è legata al suo destino di crocevia commerciale terrestre. La Liguria è una luogo in cui si mescolano storie, culture, guerre, viaggi e incredibili teatri di affondamenti navali che hanno trasformato navi in meravigliosi relitti. Molti pensano che conoscere un relitto sia una pratica subacquea, in realtà tutto inizia da fonti storiche e aneddoti tramandati da vecchi pescatori e anziani contadini che vegliano la superficie del mare dall’entroterra.

Questo è il caso per esempio il caso della Bettolina Fluviale Armata di Finale lIgure, relitto che giace a -85m di profondità. L’affondamento della Bettolina Fluviale Armata di Finale Ligure, o di Caprazoppa, armata con due FlaK 88 e un FlaK 38 a poppa potrebbe essere un’imbarcazione di tipo AFP, inviata già alla fine del 1942 nelle acque liguri per controllare le coste italiane. Questa Bettolina Fluviale Armata – se non fosse affondata per siluramento, in data 14 gennaio 1943, per mano del sommergibile britannico HMS Sahib (P 212) – probabilmente sarebbe entrata a far parte della 1ª Flottiglia Trasporto, che sarebbe nata da lì a pochi mesi. Ho identificato questo relitto insieme a Marco Mori partendo dalle ricerche di una nave, la “Barcaccia”, come è chiamata dai locali che ne hanno memoria. Si tratta di un relitto ritrovato da Piero dell’Amico e successivamente conosciuto da Edoardo Pasini e Marco Colman. L’appoggio logistico che abbiamo utilizzato durante le immersioni per identificare e ricostruire la storia di questa imbarcazione è stato il Marina Diving di Loano di Corrado Ambrosi.

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