La maggior parte dei fotosub è abituata a scattare usando come ausilio il circuito aperto (es. ARA) o il circuito chiuso (Rebreather), però in alcuni casi ci possiamo avvalere delle tecnica dell’apnea per esempio nelle gare di safari fotosub oppure se andiamo a fotografare certi animali e non li dobbiamo disturbare come per esempio le megattere, le orche, gli squali elefante.
Naturalmente prima di tutto dobbiamo avere nozioni di immersione in apnea e apprendere qualche tecnica per minimizzare lo sforzo in discesa oltre che tenerci allenati con il fiato. In fondo fotografare in apnea è un po’ come fare la pescasub all’aspetto, per questo dobbiamo allenarci per rimanere tranquilli, imparare a respirare e imparare a scendere con la nostra attrezzatura fotosub che non è di solito molto idrodinamica.
L’Attrezzatura:
Per prima cosa consiglio di acquistare pinne a pala lunga che ci permettono di scendere più velocemente e fare più strada con meno pinneggiate, questo è utile quando si fotografa grossi animali che con un minimo movimento delle loro pinne fanno comunque più strada di noi; anche la maschera non è sottovalutare, una maschera con un piccolo volume d’aria ci permette di usare meno aria per compensarla.
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