Pinne Aqua Lung Phazer: prime impressioni

Se uno guardasse nel mio guardaroba mi potrebbe identificare come un feticista delle pinne. Ne avrò in casa almeno 50 paia. Se avessi così tante scarpe dovrei uscire io per lasciar spazio a loro. Mi piacciono molto, non si rompono facilmente e io non butto mai via niente. Il risultato è che negli anni ne ho accumulate tante, troppe per mia moglie.

pinne

Principalmente utilizzo le mie preferite, a cui sono affezionato perché le prime pinne avute, (non mi chiedete quali sono!) ma in base al tipo di immersione tendo a provarne di nuove.

Qualche settimana fa mi sono imbucato con l’amico fotografo Cristian Umili alla festa dei 75 anni di Aqua Lung. Un evento esclusivo dove tra un brindisi e l’altro sono state presentate le novità della casa.

Tra queste la prima da segnalare sono le nuove pinne Phazer.

Per l’occasione ce le ha presentate l’architetto Mirko Bosio, Direttore R&D Aqua Lung Italia, insieme al collega Paolo Piana, descrivendocene gli aspetti principali con l’entusiasmo di chi sa di avere un altro prodotto che farà la storia della subacquea. La storia che Aqua Lung sta scrivendo dal 1943 quando Jacques-Yves Cousteau inventò, con la collaborazione di Emile Gagnan un’apparecchiatura per la respirazione subacquea,  l’aqua-lung  che venne brevettata alla fine della 2° guerra mondiale.

Il resto su Scubazone 37

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.


*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.